“Oggi come ogni giorno mi sono svegliata alle 5:40 e sono arrivata presto in pasticceria; stamattina ho preparato i cornetti che abbiamo poi messo in magazzino, pronti per le colazioni del bar. Fino a poco fa stavo impastando la frolla delle cometine insieme ad Elena, la mia tutor.”
Martina ha 25 anni, gli occhiali spessi e un sorriso timido. Due mesi fa ha iniziato a lavorare nella pasticceria di Cometa: “Quando mi hanno presa non ci potevo credere!”. Martina arriva da un periodo complicato e pieno di difficoltà perché una volta terminato il percorso di studi è esplosa la pandemia e non è riuscita a trovare lavoro e questo l’ha demotivata moltissimo.
Da piccola Martina amava prendersi cura di fiori, piante, animali e persone: era una vera e propria missione. Poi la passione della cucina ha preso sempre più spazio, crescendo con lei: “non saprei raccontare un momento preciso in cui ho deciso che da grande avrei cucinato. Ma ogni volta che metto le mani in pasta sono felice ed è ciò che desidero fare ogni giorno!”
“Oggi seguendola mia passione per la pasticceria ho scoperto che anche i dolci in un certo senso sanno “curare” e tutto si è come ricomposto: questo adesso è il mio modo personale di prendermi cura degli altri”.